La produzione dello champagne è un processo che chiede tempo e pazienza. Per consentire alle nostre cuvée di raggiungere la piena maturità e rivelare tutti i loro sapori, vengono fatte riposare con cura per diversi mesi nelle nostre cantine.

Dalla vendemmia al centro di pressatura

La vendemmia segna la fine di un anno di lavoro nei nostri vigneti. Una volta matura, l’uva viene accuratamente raccolta a mano prima di essere portata alla pressa per la fase della pressatura, una fase delicata e cruciale per la produzione dello champagne. Una volta estratto, il succo, chiamato mosto, viene chiarificato e poi trasferito in tini. È in questi tini che avviene la prima fermentazione, la fermentazione alcolica. I lieviti trasformano lo zucchero naturalmente presente nell’uva in alcol. Segue poi una seconda fermentazione, la fermentazione malolattica, che trasforma l’acido malico in acido lattico grazie all’azione di batteri. Questa fermentazione consiste nel ridurre il livello di acidità del vino in modo biologico per esaltarne gli aromi.

L’assemblaggio: una composizione tra i vitigni e gli anni di vendemmia

Dalla vendemmia all’imbottigliamento, i nostri vini evolvono nei nostri tini. Durante questi mesi, monitoriamo attentamente il vino di ogni tino, utilizzando un rubinetto di degustazione su ciascuno dei nostri tini per assicurarci della sua qualità. Prima dell’imbottigliamento, valutiamo le caratteristiche visive, olfattive e gustative del vino per creare il nostro assemblaggio. Selezioniamo solo i vitigni Chardonnay e Pinot Nero per i nostri assemblaggi, per ottenere cuvée con aromi freschi, fruttati, golosi, floreali e leggermente aciduli, creando un equilibrio perfetto tra finezza e potenza. Dopo l’assemblaggio, procediamo all’imbottigliamento, noto anche come tirage. Le bottiglie di champagne vengono riempite con cura e poi chiuse ermeticamente con l’aiuto di un tappo e di una capsula a corona. Vengono poi trasportate nelle nostre cantine per un periodo di riposo di diversi mesi, durante il quale continuano la loro maturazione.

L’importanza del tempo

Il processo di maturazione, o periodo di riposo, dei nostri vini avviene nelle nostre cantine. È all’interno di queste, al riparo dalla luce e a una temperatura costante di 10°C, che le nostre bottiglie maturano per diversi mesi. Le nostre cuvée non millesimate vengono lasciate riposare per un minimo di 15 mesi dopo l’imbottigliamento. Per quanto riguarda le nostre cuvée millesimate, le lasciamo riposare più a lungo: almeno 6 anni. Questo tempo è essenziale per rivelare tutte le loro caratteristiche. Durante questo periodo di riposo, i lieviti assorbono lo zucchero presente per produrre anidride carbonica, che porta alla formazione di schiuma. In questo modo, i vini fermi si trasformano in vini effervescenti, caratterizzati da bollicine fini ed eleganti.

Un antico savoir-faire

Al termine di questo periodo di riposo, i lieviti morti formano un sedimento. Le bottiglie delle nostre cuvée d’eccezione vengono poste su pupitres di legno, testa in giù, mentre le altre cuvée sono inclinate in casse di remuage. Questa posizione ci consente di procedere al remuage, un metodo tradizionale e ancestrale, che consiste nel girare le bottiglie di un quarto di giro per far scivolare il sedimento verso il collo della bottiglia. Per far scendere il deposito delle altre cuvée, usiamo un scuotitore automatico. Durante la sboccatura, il collo della bottiglia viene immerso in una soluzione refrigerante, a circa -30 gradi, trasformando il sedimento in ghiaccio. In questa forma, possiamo espellerlo e rendere il vino più limpido. Prima di richiudere le bottiglie, effettuiamo il dosaggio, che consiste nell’aggiungere un liquore composto da zucchero e vino. Questo caratterizza le nostre diverse cuvée: brut nature, extra-brut, brut o demi-sec. Una volta aggiunto il liquore, le bottiglie vengono richiuse con un tappo di sughero, che svolge un ruolo essenziale nella preservazione della qualità del vino. Una gabbietta viene quindi fissata sul tappo per mantenere la pressione. Concediamo un nuovo periodo di riposo per consentire al liquore di mescolarsi armoniosamente. Infine, arriva l’ultima fase, il confezionamento o “habillage”. Ogni bottiglia viene etichettata con cura. Alcune delle nostre cuvée richiedono un’attenzione particolare e sono ancora confezionate manualmente. In quanto amanti della terra, privilegiamo l’uso di materiali riciclati o riciclabili per la confezione delle nostre bottiglie.